Sara' in negozio dal 12 aprile 2012. Ma avendo avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, vorrei farvi partecipi delle grandi emozioni unite ad una intensità di scrittura lineare e mai scontata che il libro di Ervas mi ha suscitato. Splendido, emozionante. Ricco di aneddoti. Commovente, mai e poi mai pietistico. La storia di un viaggio azzardato, rischioso e strordinariamente riuscito. La storia di un padre e di un figlio on the road tra Stati Uniti, Messico e Sud America. La storia mai scontata di un rapporto empatico e meraviglioso tra un padre ricco di attenzioni e un figlio, Andrea, affetto dalla più tenera età dall'autismo. A metà tra Kerouac e Haddon. Anzi, il libro di Ervas è in grado di contenere entrambi gli scrittori. E in certa qual maniera di sintetizzarli e subliminarli. Un viaggio affascinante dove i protagonisti raccontati da Ervas divengono immediatamente parte di noi stessi. Su quella stessa moto, su quella stessa Harley, in viaggio. senza una metà; senza confine. Esploriamo con loro, con la loro stessa "avidità" luoghi e posti. Esploriamo, forse anche noi stessi. La nostrà intimità. I nostri sentimenti. Un viaggio come metafora della vita. La nostra, la loro. Un viaggio, che mai vorremmo che finisse.