In circa 1000 pagine, suddivise in sei volumi
(con relativo Indice analitico generale),
lo scrittore e pubblicista Bruno Pellegrino
racconta le sue appassionanti e meticolose passeggiate,
sestiere per sestiere, Porta per Porta,
via per via, cortile per cortile…
alla (ri)scoperta della Milano di ieri e di oggi.
Sei volumi riccamente illustrati, che raccolgono tutto
(ma proprio tutto!) ciò che per vestigia d’arte o
reminiscenze storiche meriti di essere segnalato,
con particolare attenzione per quei monumenti “minori”,
i quali per essere i meno importanti
sono anche i meno conosciuti.
Bruno Pellegrino è nato a Napoli nel 1936, ma fin dalla
primissima infanzia si è trasferito coi suoi al Nord,
prima a Milano e poi a Bresso, dove per oltre 40 anni
ha svolto l’attività di medico generico, abbinando a
essa quella di assistente ospedaliero. Il pensionamento
gli ha consentito di dedicarsi interamente a quelli che,
da una vita, sono i suoi interessi principali, cioè lo studio
e l’approfondimento della storia e del folklore della sua città
di adozione, di cui è uno dei massimi esperti. Il nostro
“meneghinologo” ha infatti impiegato una vita a setacciare
e a indagare la città, strada per strada, con una particolare
attenzione alla topografia e alla toponomastica, sempre alla
ricerca di quanto per scorci d’arte o reminiscenza storiche
meritasse di venir segnalato e descritto. Il tutto ha raccolto
nei sei volumi di Così era Milano.
Ha inoltre pubblicato, per DeAgostini, la Guida di Milano
(ediz. 1988); per AZ Editrice Milano era così, una collezione
di cartoline rare in due volumi. Ha messo a frutto
la sua qualifica di giornalista pubblicista per collaborare a
vari periodici come La Martinella di Milano e Dove.
E, inoltre, ha scritto per diversi quotidiani come
La Voce di Montanelli, Il Giorno, Libero e,
soprattutto, Avvenire.