Le città somigliano a un grande teatro. Le quinte sono
le vie, le case, le chiese, le fabbriche, i negozi.
Gli attori sono gli abitanti, che hanno costruito
e continuano a costruire la trama dello spettacolo,
interpretandola. Sul palcoscenico si sono esibiti milioni
di comparse e primi attori. A volte è stata rappresentata
una commedia, a volte una tragedia.
La casa al civico 14 di via Borgonuovo è stata completamente
distrutta dai bombardamenti del 1943. Dopo la ricostruzione
si ritrova senza memoria. Gli uomini non lo sanno,
ma le case sono vive, vedono, pensano, giudicano;
il loro cervello si trova nella chiave di volta del portone.
Casa Landriani, la più antica della via, viene incaricata
dalle altre di raccontarle la loro storia.
E lei incomincia dal 1491, quando è nata. Ne esce una storia
milanese lunga cinquecento anni, narrata come un romanzo,
ma con attori veri.
Tito Livraghi (Milano, 1942), medico,
è noto a livello internazionale per avere proposto
un innovativo metodo per la cura dei tumori epatici.
È l’autore più citato nella letteratura radiologica.
Amante della fotografia, dei viaggi e della montagna,
è un appassionato cultore della storia della sua città.
Ha scritto su riviste di settore e pubblicato
Montagna, una parola magica;
Sheol: il luogo del silenzio; A spasso con la storia di Milano;
L’importante è andare; Koimeterion;
Milano: i luoghi e la storia e il fortunato romanzo storico
La Riviera di Milano.